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Come uccidere la tua famiglia, di Bella Mackie

Come uccidere la tua famiglia, di Bella Mackie

Un esempio di marketing che funziona? La vetrina allestita qualche mese fa da Bert’s Books, una libreria di Swindon, cittadina a ovest di Londra, che mostrava in bella vista copie di Spare, biografia del principe Harry, alternate al best seller di Bella Mackie, intitolato How to kill your family.

Quando gli inglesi decidono di essere ficcanti ci riescono molto bene, e scusatemi ma se non è black humor questo allora io non lo so.

La versione italiana del libro di Bella Mackie è stata pubblicata a inizio anno da HarperCollins con un titolo che ricalca fedelmente la versione originale, ovvero Come uccidere la tua famiglia.

Una guida dettagliata su come fare a compiere omicidi plurimi? Un desiderata? In effetti Bella Mackie ha scritto tutto questo, e lo ha fatto in forma di un romanzo spassoso ma con risvolti molto teneri e intimi.

Grace Bernard ha ventotto anni ed è in carcere con l’accusa di omicidio. Tante grazie, direte voi, con un titolo così per che altro dovrebbe essere in carcere? E invece dopo aver ucciso tutta la sua famiglia biologica e averla fatta franca, è finita dietro le sbarre per l’unico crimine che non ha commesso, il che sembrerebbe una beffa, roba da far impallidire Keyser Söze (e se nn sapete chi sia Keyser Söze correte a vedere I soliti sospetti!), e gettare nello sconforto più profondo chiunque.

Ma non Grace, che invece approfitta di quel momento di vacanza con vista a strisce per scrivere le sue memorie che disporrà vengano aperte dopo la sua morte. Allora tutti sapranno: sapranno che la sua adorata mamma, morta giovanissima di cancro, era stata ripudiata dall’uomo che giurava di amarla – ma solo prima di scoprire di averla messa incinta – e dalla sua famiglia molto borghese, molto ricca, molto londinese e troppo viva. Grace cresce con l’unico obiettivo di far fuori chiunque si sia reso colpevole della sofferenza della mamma ancor prima della sua, e ce la fa, oh se ce la fa.

Il modo in cui ci riesce è rocambolesco, politicamente molto scorretto, e tragicamente divertente. La chiave di lettura migliore sta nel lasciarsi trasportare dalla storia senza cercare troppi significati nascosti; come dicevo in apertura la storia è anche tenera, ma non è l’approccio psicologico che va a indagare i traumi subiti da una ragazza che rimane senza madre e non è voluta dalla famiglia del padre quello che identifica la narrazione.

Certe volte una storia si legge per quello che è, senza troppi sotto testi, e questa è una di quelle – molto ben riuscite! -volte.

Mackie, Bella, Come uccidere la tua famiglia, HarperCollins, 2023, traduzione di Aurelia Di Meo, pp. 432, euro 19,00

Bella Mackie è una scrittrice e giornalista britannica. Ha scritto rubriche per Vogue UK, The Guardian e Vice. Dal 2018 è sposata con il celebre conduttore radiofonico inglese Greg James. Nel 2023 esce per Harper Collins la tragicommedia dark, Come uccidere la tua famiglia.

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