Mio marito, di Maud Ventura

Suo marito è l’uomo perfetto: è bello, benestante, un padre modello e un compagno attento.

Suo marito, soprattutto, ha scelto lei, lei che però vive con il costante terrore di venire tradita o, ancor peggio, di non essere la più desiderata.

Mio marito, di Maud Ventura, in libreria per SEM, è la storia dell’ossessione che la protagonista, una donna sulla quarantina, prova per l’uomo che è al suo fianco da quindici anni.

Lei non considera – e giustamente! – i due figli come un’ipoteca sul futuro col marito, e vive con ansia ogni momento che condividono, sezionandolo chirurgicamente alla ricerca di una falla, di una crepa che possa darle la conferma della fine del loro amore.

Lui, il marito il cui nome non viene nominato nel testo quasi a rimarcare come la sua identità sia subordinata al possesso, non dà invero alcun motivo di dubbio, non fa né dice nulla che possa alimentare i sospetti della moglie, ma conta poco perché se lei ha stabilito che ci sia un problema il problema ci deve essere, ed è determinata a scovarne le ragioni.

Mio marito

Il matrimonio, inteso come ciò che accade all’interno delle mura domestiche, è tutto ciò che conta, ed è tutto quello su cui lei proietta ogni azione, compresa la costante ed estenuante ricerca della perfezione del corpo attraverso la quale sente di poter esercitare un po’ di potere.

In questo incastro dove l’io e il tu sembrano faticare a diventare noi, si esprimono alla massima potenza le incertezze, le insicurezze e le agitazioni che talvolta caratterizzano la coppia – o una parte della coppia – , e se dall’esterno potrebbe sembrare facile giudicare e talvolta condannare la relazione, Maud Ventura offre uno sguardo intimo, per quanto spietato, delle ragioni che spingono a comportarsi in un certo modo e invita se non a giustificarle, almeno a guardarle da dentro senza giudicarle.

Mio marito è un esordio narrativo che ho atteso molto, e che ha superato di gran lunga ogni aspettativa non solo per la forza della scrittura, che batte come un martello pneumatico sulle ragioni della moglie, quasi a rimarcarne la legittimità, ma per il coraggio di andare a smontare il concetto della perfezione famigliare per come negli anni è stata tramandata.

Ventura, Maud, Mio marito, SEM, 2022, traduzione di Mauro Cazzolla, pp. 224, euro 19,00

Maud Ventura è una scrittrice e podcaster francese. Dopo essersi laureata all’HEC, prestigiosa Scuola di studi aziendali di Parigi, è entrata nel France Inter. Ha lavorato in un grande gruppo radiofonico, dedicandosi all’esplorazione dell’amore in tutta la sua complessità. Ha ideato il podcast Lalala che tratta degli stessi temi. Nel 2022 SEM pubblica Mio Marito, il suo primo romanzo, vincitore in Francia per l’opera prima.